L’interprete LIS è una figura professionale abilitata a tradurre dalla lingua parlata alla lingua dei segni, e viceversa. L’interprete LIS è un esperto che – grazie a competenze teoriche, linguistiche e metodologiche – comunica tramite un codice linguistico visivo e gestuale alternativo alla lingua italiana.
L’esperto di lingua dei segni opera in situazioni professionali che coinvolgono una o più persone con deficit dell’udito. In questi casi, l’interprete LIS deve avere grande padronanza della lingua dei segni, in modo tale da permettere una comunicazione fluida e ottimale tra le parti coinvolte.
Manifesto deli interpreti di LIS in Italia
La maggiore consapevolezza verso la Comunità Sorda in Italia ha portato alla necessità di fornire strumenti utili non solo alla comunicazione, ma soprattutto all’integrazione sociale e culturale.
L’interprete LIS è uno degli “strumenti” utili, se non il più importante, nato dalla necessità della Comunità di volere instaurare un rapporto il più equo possibile con la Comunità udente.
Di qui la nascita di un Manifesto degli Interpreti di Lingua dei Segni Italiana:
– L’interprete di Lingua dei Segni permette la comunicazione tra lingue, culture e comunità diverse, fa parte di questa comunicazione
– L’interprete di Lingua dei Segni è libero nel proprio lavoro, non deve essere vincolato da opinioni politiche, religiose proprie o altrui. Deve avere autonomia di decisione sull’accettazione o il rifiuto dell’incarico, sulle tecniche e sulle modalità di svolgimento dello stesso.
– L’interprete di Lingua dei Segni è un professionista formato, aggiornato e riconosciuto tale dai propri colleghi e dalla committenza
– L’interprete di Lingua dei Segni ha diritto a una paga adeguata al lavoro svolto, a condizioni di lavoro corrette e giuste
– L’interprete di Lingua dei Segni è responsabile del proprio lavoro e ne risponde all’utente, ai propri colleghi e alla legge.
– L’interprete di Lingua dei Segni ha il dovere di dignità e decoro, di riservatezza e segretezza prima, durante e dopo l’attività prestata.
– L’interprete di Lingua dei Segni ha il dovere di essere leale, corretto e di rispettare la professionalità dei colleghi
Interpreti LIS in Italia: come siamo messi
In Italia, gli interpreti professionisti di lingua dei segni sono circa 600, secondo il rapporto A comprehensive guide to sign language interpreting in Europe del 2020. Di questo numero – ancora troppo basso – circa l’87% è costituito da interpreti donne.
Gli interpreti purtroppo sono ancora troppo pochi per soddisfare la domanda, ovvero la popolazione affetta da sordità in Italia. Nonostante questa discordanza tra domanda e offerta, solo il 5% degli interpreti lavora full time a causa di condizioni di lavoro inadeguate, salari troppo bassi o luoghi di lavoro distanti.
I settori in cui gli interpreti ricoprono un ruolo professionale sono educativo, privato, medico, accademico, legale e altri settori meno frequenti come turistico, televisivo o notarile.
Ricevi tutela con Formazione 24H
L’associazione Formazione 24H ha l’obiettivo di valorizzare e tutelare la figura dell’interprete LIS e permettere a chiunque ne fosse interessato di esercitare questa professione. La nostra qualifica professionale come “Interprete di Lingua dei Segni” è garantita grazie all’autorizzazione ottenuta dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Per scoprire maggiori informazioni su questa professione clicca QUI.