Qualsiasi persona prima di procedere all’assunzione passa attraverso un processo di selezione, al termine del quale avverrà il suo inserimento e la sua contrattualizzazione. Infine si avrà l’ultima fase, ossia quella di gestione del rapporto di lavoro con l’azienda che lo ha assunto. Il dipendente per affrontare al meglio le sue mansioni dovrà poi accedere ad eventuali corsi formativi durante l’anno. Sono proprio questi passaggi quelli che interessano il ruolo delle Risorse Umane.
Quali sono le figure nel campo Risorse Umane
- HR Amministration e pay roll: sono figure amministrative che si occupano dell’elaborazione delle buste paga, controllo della turnazione, stipulazione dei contratti, gestione stipendi, benefit e tutti quegli aspetti di gestione burocratica
- HR trainer: questa figura si occupa della formazione aziendale dei dipendenti, un caso classico potrebbe essere la sicurezza sul lavoro, ma anche corsi più specifici o tecnici come ad esempio la gestione della leadership, lavorare in team o più tecnicamente l’utilizzo di excel e gestionali.
- Recruiter: questa figura si occupa della selezione nelle aziende, seguendo il processo di selezione o recruitment e si occupano pertanto delle figure da inserire in organico aziendale ricercando personale sia di profilo specifico o anche di livello generico.
- HR Generalist: fornisce supporto nei confronti dei manager, di supervisori o degli amministratori in tutte le pratiche HR, nonché supporta i dipendenti relativamente a norme aziendali e politiche del personale.
Le responsabilità
La figura del responsabile Risorse Umane affronta quindi diverse situazioni, molte delle quali anche delicate sia a livello aziendale che a livello giuslavoristico.
Di fatto potrebbe affrontare situazioni di contenziosi, di cause di lavoro, di trattative con i sindacati e dovrà avere cura anche delle relazioni industriali. Sono obiettivi delicati e nelle aziende, la sua figura rappresenta il punto di raccordo tra i dipendenti e il management aziendale, tiene in considerazione e fa in modo che vengano raggiunti gli obiettivi decisi dalla dirigenza e condivisi con i dipendenti. Ha dunque una doppia anima, un doppio obiettivo: valorizzare le risorse da un lato e raggiungere gli obiettivi prefissati dall’altro.
L’importanza di FORMAZIONE 24H
Al contrario di quanto avviene per le professioni che prevedono un Ordine o un Albo di riferimento, per le professioni non regolamentate la legge n. 04/2013 non prevede l’obbligo di iscriversi ad associazioni e, a riguardo, lascia ampia libertà di scelta.
Tuttavia l’iscrizione alle associazioni risulta essere particolarmente opportuna per due ordini di motivi:
- Fornisce una rete di supporto per il professionista in caso di contenziosi.
- Rappresenta una “garanzia” di trasparenza e professionalità delle prestazioni erogate per l’utente.
Perché gli HR Specialist dovrebbero iscriversi ad una Associazione?
Il mondo dell’HR lavora ed opera in contesti che possono essere molto delicati o difficili e soprattutto sono in continuo cambiamento.
L’iscrizione a Formazione 24H consente di essere tutelato come professionista e permette di raggiungere gli standard previsti. Agli iscritti viene inoltre consegnato l’attestato con cui si riconosce il titolo professionale attestando il superamento di una selezione per titoli e l’adesione al codice deontologico approvato dall’Associazione.
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